RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Martedì - 14 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Da Pedro a Carles Perez, è una Roma alla spagnola

Personalità, gol ed esperienza: i due iberici, insieme a Borja Mayoral e Villar, hanno lasciato il segno nella sfida con il Benevento. Una storia di grandi nomi, da Peirò a Del Sole a Guardiola
Lunedì 19 ottobre 2020
Nella Roma non ce ne erano mai stati così tanti tutti insieme. Con Pedro a guidare il plotone, aspettando che presto possa rialzarsi anche Pau Lopez. In mezzo, però, ci sono poi Borja Mayoral, Villar e Carles Perez. Insomma, cinque volti spagnoli, un'anima nuova per la Roma di Paulo Fonseca. Un cambio di tendenza rispetto al passato, quando brasiliani e argentini erano soliti griffare la storia straniera dei giallorossi (il record assoluto parla di 8 brasiliani nel 2010-11: Adriano, Taddei, Julio Baptista, Cicinho, Doni, Juan, Julio Sergio e Simplicio). Oggi, invece, la Roma ha un'identità spagnola e anche contro il Benevento l'alma iberica ha lasciato il segno: con Pedro capace di fare la differenza per tutta la partita (non solo per il gol e per il rigore procurato) e gli altri bravi ad entrare bene in corsa, stropicciando gli occhi un po' a tutti per giocate e voglia.

DON PEDRO — Già, perché l'uomo in più di questa Roma oggi sembra proprio Pedro. Acquisto forse un po' sottovalutato dalla grancassa mediatica, lo spagnolo finora si è dimostrato di altissimo livello per personalità, carattere, voglia e qualità tecnica. Che fosse forte e decisivo lo si sapeva (basta pensare al suo passato ed al suo palmares per intuirlo), ma che si potesse calare così bene - fin da subito - nello scacchiere giallorosso forse era più complicato prevederlo. Ed invece Pedro ha portato nella Roma brio, imprevedibilità e mentalità vincente. "Il nostro obiettivo è lo scudetto", ha già detto in un paio di circostanze, dopo la partita di Udine e anche ieri sera, subito dopo il 5-2 al Benevento. Se poi Pedro ci creda davvero o meno questo non si sa, di certo però l'attaccante di Tenerife sa bene che per entrare in Champions bisogna guardare oltre. Alzare l'asticella, puntare al massimo per poi raccogliere il giusto. Insomma, se si dovesse pensare solo al 4° posto il rischio sarebbe di chiudere più giù. Ed allora meglio allargare gli orizzonti e pensare in grande. D'altronde Fonseca lo ha voluto anche per questo, per dare alla squadra un upgrade dal punto di vista della mentalità vincente.

GLI ALTRI — Ieri, però, nel finale sono entrati anche Villar, Carles Perez e Borja Mayoral (mentre per Pau Lopez l'occasione propizia dovrebbe arrivare giovedì in Europa League, in casa dello Young Boys). E se è vero che Borja ha avuto pochi minuti per mettersi in luce, è anche vero che gli altri due hanno rubato gli occhi per un paio di giocate da applausi. Villar si è reso protagonista del gol del 4-2, con una ripartenza dal limite della sua area di rigore condita poi da un dolce dribbling in mezzo al campo e dal lancio in verticale per Mkhitaryan (che poi ha servito l'assist per il gol a porta vuota di Dzeko). Carles Perez, invece, un gol lo ha proprio segnato - quello del 5-2 - con uno strepitoso affondo da centrocampo chiuso poi con doppio dribbling e rete alla sinistra di Montipò. Insomma, modo per farsi notare e per far capire che sono molto più di semplici cambi lo hanno avuto entrambi. E lo hanno anche sfruttato bene.

LA STORIA — La Roma di oggi, dunque, parla sempre più spagnolo. E finora, nella sua storia, non era mai successo. Il primo giocatore iberico a vestire la casacca dei giallorossi fu Peirò (1966-70), che a Roma vinse una Coppa Italia e divenne anche capitano. Poi altri otto: Del Sol, Helgueira, Cesar Gomez (il peggiore di tutti), Guardiola (che a Roma fu squalificato 4 mesi per essere risultato positivo al nandrolone), Bojan (arrivato con le stimmate del fenomeno), José Angel, Iago Falque (in campo ieri da ex) e Marcano. Ora ci sono loro cinque, con Pau Lopez che ha aperto il percorso la scorsa estate. Peirò a parte, nessuno ha mai inciso davvero, nessuno ha lasciato il segno. Ora la storia può cambiare anche da questo punto di vista. Tocca a Pedro riuscirci, ma anche agli altri quattro.
di Andrea Pugliese
Fonte: Gazzetta dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Jose Angel - Le Ultime News

 
    1    
 
 Sab. 03 feb 2024 
Roma, chi è Angeliño: l'idolo Roberto Carlos e la stima di Pellegrini
Dalla scuola calcio “Luis Calvo Sanz“, all’università di Guardiola, dai 9 gol e 16 assist con Nagelsmann, a Lukaku e Dybala: ecco la storia del nuovo terzino della Roma
 Mar. 30 gen 2024 
Calciomercato Roma, frenata per Baldanzi: spunta Bernardeschi
Il punto sul mercato giallorosso: Angeliño oggi firma, il terzino è sbarcato ieri a Roma. Obbligo di acquisto se sarà Champions
 Dom. 28 gen 2024 
 Gio. 25 gen 2024 
Calciomercato, Baldanzi, la Roma prova l'affondo: Pinto a Milano
C’è l’assalto alla stella dell’Empoli, il general manager giallorosso si muove per regalarlo a De Rossi: la situazione
 Lun. 25 dic 2023 
L'altro Burdisso, Kuffour e un bomber immarcabile... alla Play: Roma, la flop 11 del terzo millennio
Non solo successi, non solo campionissimi. Come ogni altra grande squadra, anche la Roma ha avuto i suoi incidenti di percorso sul mercato...
 Sab. 31 lug 2021 
AMICHEVOLE - Siviglia-Roma 0-0
Dopo il pareggio per 1-1 contro il Porto, la Roma si appresta ad affrontare un altro...
 Gio. 26 dic 2019 
Roma, le facce del decennio: 9 tecnici, 200 giocatori, 5 d.s.
A Trigoria sono passati venti calciatori in più ogni anno dal 2010 ad oggi, con cinque diversi direttori sportivi e decine di dirigenti
 Mer. 16 ott 2019 
CALCIOMERCATO Roma, ricordi José Angel? A giugno Monchi vuole portarlo al Siviglia!
Torna di moda Monchi e il suo mercato. Anche perché l'ex direttore giallorosso sembra...
 Lun. 14 ott 2019 
Ranieri e la Roma: domenica la decima sfida lontano dalla Capitale
Claudio Ranieri, ex allenatore della Roma e neo tecnico della Sampdoria, domenica...
 Mar. 21 mag 2019 
Calciomercato Roma: piace Willems per il dopo Kolarov
L'olandese è in rotta con l'Eintracht: 25 anni, può giocare anche a centrocampo. C'è da battere la concorrenza del Newcastle
 Gio. 02 mag 2019 
I 15 acquisti che nessuno ricorda della Roma americana
Da Jedvaj a Nego, da Nico Lopez a José Angel: ecco le meteore che sono passate per...
 Mar. 19 mar 2019 
I 15 acquisti che nessuno ricorda della Roma americana
Da Jedvaj a Nego, da Nico Lopez a José Angel: ecco le meteore che sono passate per...
 Sab. 01 dic 2018 
Bayram Tutumlu: "Monchi soffre ma resterà"
Martedì, ora di pranzo, la sera si gioca Roma-Real Madrid di Champions League all'Olimpico,...
 Mer. 11 lug 2018 
Calciomercato Roma, effetto Ronaldo: il Real offre 60 milioni per Alisson, ma non bastano
Il ciclone Ronaldo soffia verso Trigoria. La risposta di Florentino Perez non tarderà...
 Dom. 08 lug 2018 
Di Francesco al lavoro con la nuova Roma
Il secondo portiere è arrivato da un paio di settimane (Mirante). Il terzo, a sorpresa,...
 Sab. 27 gen 2018 
Roma, Emerson va. Kolarov in affanno, a sinistra si fatica
Certo, i tempi della maledizione della fascia sinistra sono ancora ben lontani....
 Gio. 25 gen 2018 
Un tesoro in casa, ma la Roma preferisce l'estero
Antonucci, decisivo per il pari con la Samp, è l'ultimo caso. Tanti i ragazzi cresciuti a Trigoria che hanno trovaro però poco spazio in giallorosso, il club punta spesso sul prodotto d'importazione, una politica che non sempre ha garantito dividendi
 Dom. 24 dic 2017 
Servono coraggio e veleno per imparare a vincere
Sette viaggi della speranza verso Torino; sette ritorni disperati a Roma. Sempre...
 Mar. 24 ott 2017 
Mister Golarov, fascia da duro
Tutto è cominciato da quelle braccia allargate verso il settore dei tifosi della...
 Mar. 12 set 2017 
Furie rosse con la maglia giallorossa
Tolta la Francia, ancora inarrivabile in termini numerici, la Spagna è il più vasto...
 
    1